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Rimane piuttosto misteriosa la micorrizazione di querce e altre specie di tartufo (tigli, pini, noccioli, ecc.). Innanzitutto, il tuo terreno deve essere adatto alla tartufaia. La coltivazione del tartufo apparentemente riesce al meglio in un terreno drenante, ricco di calcare attivo, aerato, con buona attività biologica.

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Se questo è il caso, si tratta allora di inoculare delle spore di piccoli pezzi di tartufo che germineranno per produrre miceli da tartufo (Tuber melanosporum per esempio), e che per associazione naturale con le giovani radici dei vostri alberi (simbiosi) diventeranno le micorrize che portano i tuoi futuri tartufi. Siamo abituati a micorizzare le tartufaie appena germoglia il seme (dalla ghianda alla quercia), che rimane il metodo migliore per piantare un appezzamento. Ma nel caso di alberi già in opera che non sono micorrizati o la cui micorrizazione non avrebbe funzionato, hai ancora la possibilità di utilizzare Fertil'canne® perforando il terreno a 15-20 cm di profondità, sempre a piombo con il fogliame, dove si trovano le giovani radici, pronte ad associarsi al micelio del tartufo.

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Il metodo della micorrizzazione conserva ancora molti segreti, eppure ora ne sappiamo di più:

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Il ciclo biologico del tartufo dura diversi mesi:

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Si inizia con la germinazione delle spore contenute in grandi quantità nel tartufo stesso (più di 1 milione di spore in 1g di tartufo). Dalla fine dell'inverno queste spore germoglieranno per dare un micelio che dopo associazione simbiotica con le giovanissime radici dell'albero produrrà i famosi filamenti micorrizici su cui nasceranno i futuri tartufi.

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Alla fine della primavera o anche all'inizio dell'estate, due miceli compatibili si accoppieranno per formare un tartufo (questa è la fase della riproduzione sessuale). Sono solo 6-8 mesi dopo che puoi raccogliere il tartufo adulto.

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Occorre quindi favorire la sessualità del tartufo e per questo inoculare al suolo, a livello delle giovani radici dell'albero, nuove spore. Questi germoglieranno  poi  produrre un micelio che, se risulta essere compatibile con gli altri miceli, consentirà la moltiplicazione sessuale, portando alla produzione di tartufi, tartufi poi se soddisfano le condizioni favorevoli per raggiungere la maturità.

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Fertil'canne ti permette di effettuare questa operazione portando piccolissimi pezzi di tartufo in diversi punti intorno al tuo albero, appena sopra la chioma, dove si stanno sviluppando le giovani radici. Puoi anche portare queste spore in forma liquida, in una bottiglia di plastica,  dopo la frantumazione di tartufi non idonei alla vendita (troppo maturi, mal formati, che iniziano a marcire, ecc.). Puoi anche usare tartufi congelati, le spore resistono senza problemi a temperature gelide.

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Intervenire dopo una buona pioggia per soddisfare le condizioni per una buona germinazione delle vostre spore, e per facilitare la penetrazione del vostro fertil'canne nel terreno (circa 15 cm).

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Buona micorrizazione!

Come micorrizzare le tue querce e altri alberi da tartufo

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